LA NUOVA SCENEGGIATA DELLA NAOMI CAMPBELL

 

Salerno, 26 maggio 2011

Ambrogio IETTO

UN MODO COME UN ALTRO PER MORTIFICARE LE ISTITUZIONI

Pino Salvioli, sindaco di Bellizzi, è fuor di dubbio una persona garbata, di buona educazione, attenta anche alle buone maniere che il ruolo istituzionale di sindaco di una comunità impone di praticare. In occasione dell’arrivo all’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, avvenuto in territorio facente parte della circoscrizione amministrativa di cui è il rappresentante legale, egli ha ritenuto opportuno accogliere con tanto di fascia tricolore allungata al petto e al dorso la top model Naomi Campbell,  omaggiandola di rose e di mozzarelle. Se sull’omaggio floreale non ci sono obiezioni da muovere, qualche perplessità, invece, può generarla la scelta del secondo dono oltre tutto perché le misure del reggiseno della supermodella britannica sembra non coincidano con la tanto reclamizzata zizzona di Battipaglia composta da cinque chilogrammi di mozzarella di bufala e messa in vendita, secondo il sito ‘ Prodotti tipici regionali. it, a 40 euro cadauna.

Il buon Salvioli, accorso in particolare come promoter dello scalo del quale è anche uno degli amministratori, purtroppo ha dovuto fare solo buon viso quando l’irosa Naomi si è puntualmente infuriata nel momento in cui una cortese delegata della dogana di Salerno l’ha invitata ad aprire la borsetta per i dovuti controlli previsti dalle norme internazionali.

Il sindaco, in quella circostanza e su quel fazzoletto di territorio facente parte del suo Comune, era la massima autorità civile e politica presente in rappresentanza dello Stato italiano. Avrebbe avuto pieno titolo, quindi, col garbo che unanimemente gli viene riconosciuto, di far presente alla vulcanica modella di essere tenuta anch’ella al rispetto delle regole vigenti nel Paese ove, tra l’altro, non essendo lei un capo di Stato o un rappresentante diplomatico,  era stata finanche accolta con fiori e mozzarelle dal massimo referente istituzionale.

Ma la Campbell, abituatasi ad ideare e a concretizzare in tempo reale sceneggiate da vecchio ‘ Salone Margherita ‘, se l’è presa con l’ottima ed integerrima funzionaria della dogana così come aveva fatto nella Piazzetta di Lipari ove aveva utilizzato la sua costosa borsetta per colpire un fotografo, perseverando nei suoi comportamenti aggressivi in precedenza manifestati all’aeroporto di Heathhow, contro un dipendente dell’aerostazione, e qualche anno dopo, pur condannata a 200 ore di lavori forzati, picchiando a Manhattan il suo autista e scontando successivamente l’atto aggressivo con qualche ora di permanenza in cella di sicurezza presso un posto di polizia a New York.

Da quanto si legge sulla stampa al Salerno – Costa d’Amalfi la cosiddetta ‘ Venera nera ‘ ha combinato qualcosa di più chiassoso. E’ vero, ha evitato di prendere per i capelli la dipendente della dogana ma non ha aperto la borsetta per il dovuto controllo e, inoltre,  ha chiesto formalmente le scuse da parte di De Luca, considerato probabilmente il referente istituzionale di grado superiore a Salvioli.

Non è dato di conoscere se effettivamente la richiesta di scuse sia stata portata all’esame del sindaco di Salerno. E’ molto probabile ipotizzare che questo ‘ passaggio’ non sia avvenuto. Ne sarebbe derivata un’ulteriore polemica tra lui e il presidente della Provincia Cirielli.

Certo è che a formalizzare l’atto di scuse, si apprende sempre dalla stampa, è stata la direzione dell’aeroporto.

Ad avviso di chi scrive ci sono modi e modi per contribuire ad abbassare ulteriormente l’immagine del nostro Paese. Anche il trattamento riservato ad una donna che, si legge da Wikipedia, è andata a letto con 17-18 compagni ufficiali  avvicendatisi alla sua corte, la dice lunga sul come questa società , nelle sue differenti articolazioni, è disposta anche a prostituirsi pur di trarre un qualche vantaggio dalla presenza temporanea sul proprio territorio di un’esponente del gossip internazionale.

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