A VILLAMMARE, NEL GOLFO DI POLICASTRO, CINQUANTA CITTADINI SCELGONO IL LIBRO CUI ASSEGNARE LA QUINTA EDIZIONE DEL ” TORRE PETROSA “

 

Salerno, 20 Agosto 2011

Ambrogio IETTO

NON SOLO SAGRE

 

L’altro giorno su questa stessa pagina l’ottimo amico e collega Aurelio Di Matteo ha affrontato con la consueta chiarezza espressiva e con ammirevole onestà intellettuale il fenomeno delle sagre enogastronomiche così diffuso anche sul nostro territorio. Ne ha evidenziato i ricorrenti limiti e, purtroppo, anche i non troppo frequenti meriti. Il richiamo di questa lucida riflessione, socializzata come si suole dire a cuore aperto senza fronzoli  e lontana mille miglia da strumentali leziosaggini, sembra pertinente nel momento in cui ci si dispone a partecipare ai lettori il senso di una iniziativa, giunta alla sua quinta edizione consecutiva e voluta dall’amministrazione comunale di Vibonati, centro del golfo di Policastro con salde radici storico- culturali e capoluogo della suggestiva spiaggia di Villammare, ancora una volta gratificata dall’avvenuta concessione della ‘ bandiera blu’.

Questa sera sabato e domani domenica, alle ore 21.30, nella piazza Maria Santissima di Porto Salvo della ridente stazione balneare è in programma la fase finale del premio letterario ‘ Torre Petrosa ‘ così denominato in omaggio al plurisecolare edificio eretto quale struttura privilegiata di osservazione  a difesa dagli assalti di una marineria non sempre benevola.

La manifestazione culturale si muove nel rispetto di un bando pubblicato sul sito del Comune in cui sono indicate le condizioni per la partecipazione e le procedure per la scelta del libro da premiare. Le Case editrici considerate minori della Campania, della Puglia, del Molise, della Calabria e della Basilicata sono invitate a partecipare con almeno un’opera di narrativa edita nell’ultimo anno.

I lavori pervenuti entro i termini fissati dal bando sono letti ed analizzati dai componenti di  una commissione tecnica ognuno dei quali presenta, per ogni testo, una scheda descrittiva dei suoi aspetti più significativi. Alla fine, dopo un lungo, paziente lavoro di analisi e di comparazione, vengono scelti i tre testi finalisti.

Di ogni lavoro l’ente Comune acquista 50 copie che sono distribuite tra i componenti della giuria popolare in uno speciale incontro pubblico che, di solito, si concretizza nei primissimi giorni di agosto. Con un atto di ufficiale disponibilità ognuno dei giurati, residente o vacanziere in una delle località del golfo di Policastro, si impegna a partecipare ai vari incontri funzionali al concorso letterario. Quello di questa sera, per certi aspetti, è il più significativo: i giurati, opportunamente sollecitati dai componenti della commissione selezionatrice, saranno protagonisti di un vivace ma costruttivo libroforum, entrando nel merito del contenuto, dei protagonisti, dello stile narrativo di ciascuno dei testi finalisti.

Domenica sera gli stessi, in apertura di manifestazione, provvederanno ad esprimere la propria opzione con voto segreto dinanzi ad un regolare seggio elettorale. Quindi l’urna sarà sigillata per essere aperta a mezzanotte per lo scrutinio e la proclamazione del libro vincitore.

La presenza dei tre autori consentirà di ascoltare le loro storie personali di novelli scrittori attraverso le domande che porranno gli stessi membri della giuria popolare. Ovviamente stacchi musicali con motivi    particolarmente graditi dal pubblico renderanno più gradevole la manifestazione.  

La descrizione, abbastanza dettagliata del programma delle due serate, consente di recuperare alcuni risultati positivi che il premio ‘ Torre Petrosa ‘ di certo ha raggiunto: tende a valorizzare l’editoria minore del Mezzogiorno di solito priva di attenzione da parte delle istituzioni deputate a valorizzarla, offre a scrittori quasi sempre esordienti la possibilità di fruire di un’opportunità per l’ampliamento della ristretta area dei propri lettori, si adopera per consentire l’avvicinamento al libro di un certo numero di cittadini di solito  poco proclivi ad utilizzare questo strumento di fruizione del tempo libero.

I costi della manifestazione, voluta e sostenuta dal Comune di Vibonati, non superano i 4.000 euro tra l’acquisto dei libri e delle speciali sculture raffiguranti la ‘torre petrosa’, l’elargizione di 500 euro al vincitore, l’ospitalità ai tre autori e l’organizzazione materiale della serata. 

I membri della commissione selezionatrice sono ben lieti di collaborare, provvedendo di tasca propria  alle spese di viaggio per partecipare agli incontri programmati e per le inevitabili spese di rappresentanza.

In conclusione trattasi di un’esperienza gratificante per tutti che, anno dopo  anno, coinvolge sempre di più la comunità locale e i tanti graditi ospiti che trascorrono le vacanze tra i salutari oliveti  di Vibonati e l’accattivante spiaggia di Villammare.

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