La ” pasionaria teanina’ non è l’aminoacido che si trova nel tè né la venticinquenne che vuol chattare in rete. E’ LA GIOVANE PARLAMENTARE PINA PICIERNO CHE HA FATTO TACERE IL SINDACO DI SALERNO DE LUCA

Salerno, 12 dicembre 2013

Ambrogio IETTO

Ma Renzi fa sul serio ?

Ha suscitato davvero clamore quanto accaduto ieri mattina nel Transatlantico di Montecitorio. Pina Picierno, giovanissima parlamentare del partito democratico e designata l’altro giorno da Matteo Renzi quale responsabile del settore ‘ Legalità e Sud ‘ all’interno della sua segreteria, ha avvicinato il vice ministro e sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e a chiare lettere lo ha sollecitato a lasciare l’incarico di governo così come sottolineato anche dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Testimoni oculari, spettatori occasionali del battibecco, confermano il tono risoluto della giovane parlamentare trentaduenne che si laureò al campus della nostra Università con un’originale tesi in Scienze delle Comunicazioni sul ‘linguaggio politico di Ciriaco De Mita’. Già allora si capì che quel suo lavoro di ricerca, senza dubbio originale, le avrebbe aperto la strada della politica attiva.

Infatti ad appena 27 anni fu eletta alla Camera dei Deputati con la Margherita e, quindi, recentemente col partito Democratico, guadagnandosi anche con Epifani l’incarico di responsabile per le questioni correlate con la legalità.

Così, gratificata l’altro giorno anche dalla chiamata di Renzi, non ha indugiato nell’affrontare a muso duro De Luca per ricordargli che anche Matteo si era pronunciato negativamente sul doppio incarico. Ovviamente le cronache precisano che il nostro sindaco, per nulla intimidito e già seccato per precedenti dichiarazioni proferite nel merito da parte della stessa eroina renziana, avrebbe esclamato: “ Così mi incazzo veramente. Mò Renzi è il Padreterno che decide tutto. Io non prendo ordini da nessuno e nel PD non c’è chi possa darmi lezioni di moralità “.

Risentita ma sempre ferma nel tono la Picierno ha ribadito: “ Fai bene a chiamare Matteo”.

Si sa che il neo – segretario del PD aveva rilasciato già nei giorni scorsi dichiarazioni che stigmatizzavano il doppio incarico di De Luca. Quindi è possibile dedurre che è stato ben felice di assegnare esplicita delega alla ‘pasionaria’ di Teano, magari indicandole anche il luogo, quello del Transatlantico a Montecitorio, per dare alla sceneggiata un clamore maggiore.

Che non sia questo l’antipasto per arrivare poi a negare a De Luca il visto per la candidatura a governatore della Campania ?

Ma allora Matteo vuole essere preso davvero sul serio ?

Certo è che la sua collaboratrice ha scritto testualmente sul sito ufficiale del PD: “ Mi sono candidata per tentare di restituire alla politica della mia terra un pizzico di leggerezza e una montagna di coraggio: quello di cui ha bisogno per poter crescere nella legalità “.

A quanto sembra era proprio necessaria una giovane ragazza per fare innervosire De Luca il cui semplice sguardo è in grado di fare intimorire gli uomini che abitualmente lo circondano e che si sono educati a pendere dalla sue labbra.

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