IL GOLFO DI POLICASTRO E IL RETROTERRA CILENTANO PERDONO UN INTELLETTUALE ATTIVAMENTE IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE CULTURALE

 

Salerno, 17 aprile 2014

 

Ambrogio IETTO

 

LA SCOMPARSA A TORRE ORSAIA DI GIUSEPPE VALLONE

 

Una notizia particolarmente triste giunge  da Torre Orsaia: la dipartita di Giuseppe Vallone, protagonista di punta del dibattito culturale sviluppatosi nell’ultimo mezzo secolo lungo l’intero golfo di Policastro e nell’entroterra cilentano.

Dotato di solide basi culturali di prevalente orientamento classico – umanistico egli fu promotore ed animatore intelligente di tutte quelle iniziative legittimate al migliore recupero del patrimonio storico – archeologico e letterario di una terra fertile di potenzialità significative.

Particolarmente attento e puntualmente aggiornato sulle più recenti produzioni editoriali rendeva i suoi interventi pubblici meticolosi, rigorosi nell’analisi critica, sempre nutriti nel pertinente richiamo agli studi classici che aveva seguito con  esiti universalmente  apprezzati.

C’incontrammo la prima volta il primo di ottobre di cinquantacinque anni fa  all’ingresso di un edificio scolastico di Salerno, nel giorno in cui controfirmavamo la nomina nel ruolo dei maestri dello Stato. Con lui c’era un altro collega, Antonio Carbone di Scario, anch’egli passato a miglior vita.

Entrambi partivano alle cinque del mattino dalla stazione di Policastro Bussentino per raggiungere  la città capoluogo in tempo per dare avvio alla quotidiana attività docente.

Dopo alcuni anni ci ritrovammo tutti e tre vincitori del concorso nazionale a direttore didattico. I rapporti tra noi furono non solo costanti ma anche intensi dal punto di vista culturale e professionale. Nell’accogliere  l’invito, partecipatomi dal sindaco di Vibonati Massimo Marcheggiani, a dar vita ad un evento culturale che potesse richiamare l’attenzione degli ospiti del golfo di Policastro nel periodo estivo, contattai subito Peppe Vallone per chiedergli collaborazione ed aiuto.

Così fin dalla prima edizione del fortunato premio letterario ‘Torre Petrosa’ di Villammare egli fu prezioso componente della commissione scientifica preposta alla selezione delle tre opere letterarie da sottoporre alla lettura e al successivo giudizio  della giuria popolare.

Decisione saggia ed unanimemente apprezzata quella dell’Amministrazione comunale di Torre Orsaia che ha inteso allestire la camera ardente nel salone consiliare della cittadina da dove è partito il corteo funebre delle solenni onoranze svoltesi ieri nel suggestivo centro del Parco Nazionale del Cilento.

 

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