LA CITTA’ DI SALERNO AFFIDATA AD UN SINDACO MAI VOTATO E LA CAMPANIA CONTINUAMENTE SOTTOPOSTA AL GIUDIZIO DELLA MAGISTRATURA ORDINARIA O AMMINISTRATIVA

Ambrogio Ietto

Salerno, 01 Luglio 2015

LA DELUSIONE DELLA GENTE

Chi vive in città ed ama circolare molto semplicemente anche per le strade del centro storico e dei quartieri popolari non di rado raccoglie espressioni verbali piuttosto forti e colorite nei confronti di due personaggi diventati ormai noti alla gente comune.
Il duo indivisibile è costituito, ovviamente, dall’ex sindaco Vincenzo De Luca e dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che, di solito, raccoglie epiteti e lazzi più sguaiati ed offensivi di quelli diretti al primo cittadino che fu.
Una percentuale non trascurabile della comunità locale non riesce a digerire il provvedimento di sospensione di De Luca dalla carica di presidente della Campania sottoscritto proprio dal Renzi che, nel migliore dei casi, si guadagna l’appellativo di traditore e di figlio di buona mamma: “ ma come quel ‘pagliaccio ‘ è stato da noi per più di una mezza giornata. Ha visitato l’impianto di compostaggio, il porto di Marina d’Arechi, la Cittadella giudiziaria e, infine, ha incontrato tutti i tifosi di De Luca in un grande albergo, li ha ringraziati, aggiungendo che il personaggio omaggiato era stato un grande sindaco di Salerno e che ora era necessario votarlo anche per elevare il grado del PIL dell’intera regione“.
Di conseguenza le tante persone semplici, che non conoscono e non vogliono conoscere i contenuti della legge Severino, esprimono il proprio rammarico e finiscono col mandare a quel paese anche l’ex sindaco De Luca che risulta ora anche più bersagliato di Renzi:
“ Egli sapeva e come che teneva una condanna di abuso di potere che gli avrebbe impedito, una volta eletto, di svolgere subito le funzioni di presidente della regione. Ha voluto fare il gradasso e lo sbruffone. Infatti si è preso anche il lusso di chiamare tutti stupidi ed imbecilli i lettori delle sue gesta , continuando ad andare avanti come un bulldozer. Ora non rimane altro che fare la fine della Grecia! “.
Ovviamente questo augurio non va raccolto.
Le fonti ufficiali comunicano che De Luca, con l’intelligente ausilio degli avvocati Abbamonte, Buonavitacola e Lentini, ha presentato ricorso contro il decreto di sospensione sottoscritto da Renzi. La decisione è affidata anche questa volta ad un magistrato.
L’ex sindaco si percepisce ‘ sereno e fiducioso’. Sarà poi vero ?

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