CONTINUA INVASIONE DI CAMPO NEGLI AFFARI DELLA MUNICIPALITA’ DI SALERNO DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA

Salerno, 13 settembre 2015

Editoriale di Ambrogio Ietto
pubblicato sul quotidiano “ LE CRONACHE” diretto da Tommaso D’Angelo

ANCHE PER DE LUCA LA RICREAZIONE E’ FINITA

Norberto Bottani, esperto di problemi dell’educazione e ricercatore dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economici( OCSE ) pubblicò nel lontano 1986, per i tipi de ‘Il Mulino ’, il libro “La ricreazione è finita. Dibattito sulla qualità dell’istruzione”. Successivamente, nel 1994, diede alle stampe, col medesimo editore, un altro testo di successo dal titolo “ Professoressa addio”.
Il richiamo della migliore produzione scientifica dell’esperto citato sembra sufficientemente pertinente per inquadrare lo stato d’animo e i pronunciamenti dell’onorevole Vincenzo De Luca che, costretto dalle umane vicende a reggere il governatorato della Campania, torna di tanto in tanto nella ‘sua’ Salerno, prende alloggio nella sua casa di via Lanzalone ed è costretto, prima di raggiungere le stanze partenopee del potere, ad attraversare, in comoda auto di servizio, alcuni tratti di vie urbane di Salerno e, quindi, ad orientare lo sguardo a destra e a manca.
Così constata che, qui da noi, si percepiscono ‘molte distrazioni’ , ‘troppo sbracamento’, e ‘un rilassamento che dura da troppo tempo’. Dalla postazione dell’emittente televisiva a lui amica, di conseguenza, raccomanda a noi cittadini di avere comportamenti civili , rispettando anche gli orari di conferimento dei rifiuti e la raccolta differenziata.
A questo punto viene da rinfacciargli sonoramente, facendo proprio l’altro titolo del libro di Bottani: “Professore De Luca, addio”.
Alcune persone che conoscono o presumono di conoscere le patologie di cui soffre De Luca riferiscono di un tasso piuttosto alto di glicemia. Se l’illazione dovesse avere riscontri oggettivi si spiegherebbe pure, come ha sempre sostenuto il compianto esperto prof. Sergio Marigo, che sono soprattutto i nervi a soffrire della lunga persistenza della glicemia a livelli elevati.
Diabete o non diabete l’onorevole De Luca farebbe bene a pensare alle onerose responsabilità che ha assunto, facendosi eleggere a presidente della giunta regionale della Campania.
Egli non ha più titolo a rimproverarci per la nostra ipotetica negligenza.
A far pena, in verità, sono non solo e non tanto i funzionari preposti ai vari servizi. Sottoposti ad esame continuo, infatti, sono soprattutto i componenti di giunta che, non di rado, vengono convocati ad personam ed interrogati sulle disfunzioni rilevate o riferite.
E’ evidente che i rilievi mossi a cittadini, ad amministratori e a funzionari confermano, più che la presenza di una personalità severa, arrogante e presuntuosa, il consolidamento in De Luca di una subcultura veteromarxista e tardofascista.
Coloro che hanno palato fine intuiscono che le osservazioni, i rilievi, i rimproveri sono espressi strumentalmente.
Così, infatti, si giustifica che tanta gente semplice profferisca: “Come si nota che non c’è più De Luca “.
Per l’ex sindaco non possono che far piacere considerazioni e commenti di questo tipo.
Per fortuna, però, c’è anche qualcuno che mugugna:
“ Professore De Luca, si rechi pure a Napoli, ad esempio al quartiere della Sanità, e vada ad arringare i capi camorristi, sollecitandoli a porre definitiva fine ai quotidiani scontri e alle conseguenti faide tra bande rivali“.

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