CONTRO IL DELUCHISMO, VERO NEMICO DA SCONFIGGERE A SALERNO

Salerno, 18 Dicembre 2015

CONTRO IL DELUCHISMO

 

Nel mentre con doveroso interesse è possibile leggere la doviziosa ed emblematica lista, redatta dall’associazione ‘Laboratorio 20’, rappresentata dall’architetto Giampaolo Lambiase, e riguardante gli impegni assunti e non rispettati dall’amministrazione De Luca, oggi di fatto espressa dal sindaco Napoli, ricompare la notizia della conferma della discesa in campo, per le prossime elezioni comunali per Salerno, di Antonio Iannone quale candidato sindaco.

Questi, ripetendo acriticamente il testo del copione che in questi casi si recita, ribadisce testualmente: “ Il partito ha chiesto la mia disponibilità ed io l’ho data. E sarà sempre il partito a decidere le prossime mosse”. Non è possibile dedurre, sia pure col beneficio d’inventario, se la mossa del duo Cirielli – Iannone risulti funzionale all’aumento del potere d’acquisto di ‘Fratelli d’Italia’ nei riguardi di Forza Italia e di “ Noi con Salvini”.

Se così dovesse essere converrebbe attendere nel merito le decisioni di De Luca che da sempre manifesta maggiore saggezza e tanto buonsenso in più degli esponenti locali del centrodestra. Va ricordato, infatti, che, in occasione delle passate consultazioni, i citati personaggi, col necessitato assenso dell’onorevole Carfagna, regalarono agli elettori moderati di Salerno la candidatura dell’avvocato Anna Ferrazzano in contrapposizione a quella di Vincenzo De Luca.

Puntualmente sconfitta la Ferrazzano non indugiò molto nel correre tra le braccia del vincitore per tesserne le lodi ed accontentarsi di una modesta designazione, quale rappresentante del comune di Salerno, presso il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale, ente pubblico economico.

Alla luce di questi poco nobili precedenti, per niente compatibili con la coerenza politico – culturale, il duo Cirielli – Iannone rientra in campo per legittimare una presenza al Comune di Salerno del partito dell’onorevole Giorgia Meloni, la cui struttura facciale risulta oggi decisamente più accattivante, forse per ritardato innamoramento.

Iannone e il suo sponsor, ovviamente, sono padroni di prendere le decisioni considerate più opportune e convenienti. Salerno città, però, è affetta dal deluchismo, una patologia che è diventata sempre più grave proprio a causa di un centrodestra incapace di dar vita ad un’opposizione seria, documentata, incalzante, anzi risultata troppo spesso benevola e concessiva.

Leggere che le varie aggregazioni del centrodestra incontrano ancora oggi difficoltà nel dar vita ad una lista unitaria significa prendere atto che ancora una volta i seguaci di De Luca saranno protagonisti di una vittoria lusinghiera e conclamata.

Velleitarismi alimentati da personaggi mediocri, disponibili ad aggregare ristretti gruppi di conoscenti in associazioni sostenitrici del futuro politico del leader autodesignatosi, si canalizzano in inconsistenti ed improduttivi bla bla alimentati da un chiacchiericcio continuo e monotono.

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