GIANFRANCO VALIANTE DIMISSIONARIO DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

 

Salerno, 17 luglio 2014

 

Ambrogio IETTO

 

L’esempio del sindaco di Baronissi ( Salerno )

 

Finalmente sulla stampa si legge una più che buona notizia: a Baronissi, avantieri, Gianfranco  Valiante, sindaco neo eletto dell’importante centro della Valle dell’Irno, ha formalizzato, così come imposto dalla legge, le dimissioni da consigliere regionale, optando definitivamente per il gravoso compito di primo responsabile della vita amministrativa della città.

Non è di tutti i giorni poter evidenziare decisioni del genere stante la  brutta, diffusa consuetudine, tra quanti svolgono vita politica attiva, di ricercare ogni escamotage per dribblare più o meno astutamente quanto previsto dal legislatore.

Pertanto l’atto di Valiante va salutato con pieno favore nell’auspicio che altri, nelle medesime situazioni di incompatibilità, si comportino alla stessa maniera. Con questa decisione vengono a cadere le considerazioni che volevano Valiante acriticamente legato al carro del sindaco De Luca che, dal punto di vista dei personali comportamenti in fatto di doppio incarico, non è stato in un recente passato pedagogo esemplare per i suoi più fedeli seguaci.

Non sono molto esperto in fatto di compensi collegati a ruoli svolti all’interno delle pubbliche amministrazioni ma ritengo che l’accettazione dell’incarico di sindaco di Baronissi, da parte di Valiante, presupponga per lui anche una sostanziosa perdita in fatto di indennità spettanti in considerazione del più vantaggioso trattamento di consigliere regionale investito anche della responsabilità di presidente della commissione regionale preposta alla cultura della legalità e alla lotta alla camorra.

Gianfranco Valiante, in fatto di impegno politico – amministrativo, continua un percorso intrapreso a suo tempo dal compianto suo papà Aldo, più volte eletto amministratore al Comune di Salerno.

Nipote di Mario Valiante, già parlamentare e sottosegretario di Stato, e di un compianto altro fratello del padre in passato consigliere regionale, Gianfranco, come suo papà, ha fruito, soprattutto in precedenti esperienze elettorali,  dell’apporto fedele e solidale della vasta famiglia dei postelegrafonici.

D’Altro canto egli è stato dirigente provinciale delle Poste Italiane per due anni a Salerno e per un altro successivo biennio a Napoli.

Personalmente ho avuto la fortuna di conoscerlo e di stimarlo nel corso di una breve mia presenza all’interno della giunta comunale di Salerno guidata all’epoca dall’ottimo Mario De Biase. Un rapporto, il nostro, alimentato da profonda stima e anche da sincera, fruttuosa amicizia.

Lo attende un compito delicato che va ben oltre gli impegni pubblici assunti col proprio elettorato. Baronissi è confinante con la  parte alta della città. La sua collocazione, vitale per la promozione culturale anche in considerazione della presenza in quel territorio del Campus universitario che ospita il Dipartimento di Medicina e Chirurgia, si pone metaforicamente come porta, non solo della Valle dell’Irno, ma dell’intero entroterra irpino.

Al di là di una riflessione sistematica da elaborare sull’ipotesi di realizzare una città metropolitana, che senza inficiare le rispettive autonomie amministrative dei comuni contigui, si sforzi di predisporre un disegno organico di pianificazione territoriale facilitante anche la migliore organizzazione e la relativa gestione di servizi comuni, permangono esigenze ineludibili di buon vicinato col capoluogo di provincia. L’equilibrio, il senso della misura, l’esperienza maturata in altre responsabilità amministrative costituiscono referenze non trascurabili  per il neo – sindaco cui vanno i migliori auguri di “Cronache del Salernitano”.

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi